VARIAZIONE DEI TASSI D'INTERESSE

29 settembre 2023

E se non fosse così brutta come la dipingono?

Quando ci troviamo davanti ad un muro alto tre metri non possiamo fare altro che guardarlo e pensare a quanto sia alta quella muraglia.


Ma se avessimo una scala e salissimo fino all’ultimo gradino ci potremmo rendere conto che oltre quella parete ci sarebbero molte cose da vedere e dal nuovo punto di osservazione l’orizzonte si amplierebbe molto.


Mi sono servito della scala per indirizzare una riflessione sui tassi di mercato attuali ed in particolare a quelli che regolano negli ultimi mesi i mutui ipotecari ed i prestiti personali.


Volgiamo lo sguardo indietro, in fondo ci racconta sempre qualcosa.


Analizziamo l’andamento dell’Euribor a tre mesi, uno dei principali parametri utilizzati sui mercati finanziari, arrotondo il dato per comodità.


Nel 2013 era 0,20%, l’anno successivo 0,30% mentre nel 2015 si è mosso verso l’azzeramento. Nel 2016 accade l’impensabile, qualcosa che non si era mai visto. Il parametro diventa negativo, -0,30% e rimane più o meno su quei livelli fino al 2019. A seguire la situazione diventa ancora più anomala. Nel 2020 l’Euribor scende ancora, -0,50% fino a raggiungere il minimo assoluto nel 2021: -0.60%


Chi oggi si lamenta per l’aumento della rata del mutuo dimentica che nel decennio passato ha pagato rate di mutuo in costante diminuzione, è normale ricordarsi principalmente degli aspetti negativi.


Non vorrei annoiarvi con i numeri ma la realtà ci riferisce che il parametro ha cominciato la sua risalita ad aprile 2022 ed ha raggiunto nei giorni scorsi quello che potrebbe essere il massimo di periodo 3,95%, di poco superiore al dato rilevato nel 2007 e comunque inferiore al 4,70% espresso nel 2008, durante una delle peggiori crisi finanziarie di sempre.


Visto che ci sono, aggiungo qualche numero. Sposto l’analisi sull’inflazione? Nel 2019 è stata rilevata 0,6%, nel 2020 ha provato l’ebbrezza del segno negativo, -0,20%.


In quell’anno hanno perso terreno anche i fondi di investimento monetari (ritenuti fino ad allora i più prudenti e sicuri). Nel 2021 ha cominciato la sua risalita all’1,90%, continuata gli anni successivi fino al picco dell’8,1% nel 2022. Le previsioni per l’anno in corso ci indicano un’inflazione che si prospetta di poco superiore al 7%.


Se è vero come è vero che l’inflazione erode il nostro potere di acquisto è anche assodato che chi contrae un mutuo ipotecario a tasso fisso in questo periodo lo fa indicativamente al 4,5%.


Significa che in termini reali, con l’inflazione a questi livelli, il mutuatario guadagna circa il 2,5%. Visto dal lato del risparmiatore, se ottiene il 4,5% dai suoi investimenti sta perdendo il 2,5% in termini reali.


Anche per i prestiti personali la situazione non è così drammatica come sembrerebbe.


I continui rialzi dei tassi non frenano la corsa ai finanziamenti. Oggi, infatti, un italiano su due è intestatario di un finanziamento, in crescita rispetto al 2022. Un numero consistente di italiani continua ad investire negli immobili.

Allo stesso tempo sono in decisa crescita i prestiti finalizzati, oltre il 12% in più rispetto al 2022. Questi ultimi sono i finanziamenti destinati all’acquisto di beni e servizi come auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi (per chi non lo sapesse il popolo italiano è fra quelli meno indebitati nell’ambito privato).

Esiste anche un debito privato buono che esprime un segno di fiducia nel futuro. La disponibilità ad indebitarsi e a rischiare per raggiungere un obiettivo per sé e per gli altri. Gli imprenditori sono un esempio, ma lo sono anche i padri di famiglia che si indebitano per consentire ai figli di laurearsi.


Nel corso di circa 35 anni ho curato migliaia di operazioni di finanziamento, di qualsiasi natura e per diversi scopi.



Quello che posso dire è che si prova una grande soddisfazione quando, grazie a queste operazioni, due giovani acquistano casa e formano una famiglia, un imprenditore fa nascere e crescere la propria impresa, una persona affronta delle cure costose e riacquista la salute, compra l’auto dei suoi sogni oppure compie un viaggio intorno al mondo per vedere cosa c’è al di là del muro.


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